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domenica 31 marzo 2024

Stipulare il preliminare di acquisto di un IMMOBILE con l'assistenza di un esperto: mai da soli, mai.

 Comprare un immobile per molte persone sembra una cosa piuttosto semplice, tant’è che sono tanti quelli che – quando firmano un preliminare – s’improvvisano esperti e, invece di farsi assistere da un legale, o ancora meglio dalla propria associazione di proprietari immobiliari, firmano a occhi chiusi. Poi, inevitabilmente, dall’avvocato ci vanno quando la cosa è divenuta ormai complessa e costosa da gestire e, purtroppo, non sempre risolvibile. Ed infatti, non a caso, una delle attività sempre più frequenti che vengono svolte dalle sedi di Confabitare è proprio la consulenza tecnica e legale sulle compravendite, che sempre più frequentemente viene richiesta dagli iscritti, ma anche che da Professionisti e/o Agenti Immobiliari che entrano in contatto con l’Associazione.

Una delle tematiche più ricorrenti è sicuramente quella relativa alla mancanza del Certificato di agibilità. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal Comune e ha la funzione di certificare la «sussistenza delle condizioni di sicurezza, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi istallati». Si tratta, cioè, di un documento che non riveste una funzione urbanistica d’interesse generale, quale quella di attestare la regolarità urbanistica del bene, essendo invece posto a presidio dell’interesse particolare del compratore. Con questo documento, infatti, si attesta la capacità del bene di assolvere alla funzione economico-sociale cui è destinato, assicurandone il legittimo godimento e la commerciabilità. Quanto alla relativa procedura di rilascio, l’onere della richiesta grava sul soggetto che ha ottenuto il permesso di costruire o su colui che ha presentato la denuncia di inizio attività, e dei suoi successori o aventi causa. A questo punto possiamo porci l’inevitabile domanda: cosa succede se, in una compravendita immobiliare, il venditore non consegna al compratore il certificato di agibilità? Le ipotesi sono, in genere, due: La prima il venditore si rifiuta di consegnare il certificato la seconda il certificato non è mai stato richiesto (e, quindi, nemmeno consegnato).

Bene, nel primo caso la Corte di Cassazione ha ritenuto che l’acquirente possa legittimamente rifiutarsi di stipulare la compravendita definitiva (in parole povere, il rogito). Per la Corte, infatti, l’acquirente ha interesse a ottenere la proprietà di un immobile che sia idoneo ad assolvere la funzione economico-sociale e a soddisfare i bisogni che inducono all’acquisto. Egli, insomma, ha interesse a che il bene sia fruibile e commerciabile. Di conseguenza, se il promittente venditore non consegna il certificato di agibilità, la stipula del definitivo potrà sempre essere rifiutata, anche se la mancata consegna dipende dall’inerzia del Comune al rilascio del documento. Questo perché il venditore ha l’obbligo di consegnare all’acquirente il certificato, richiedendolo e sostenendone le spese, e l’inadempimento di tale obbligo è di per sé foriero di danno emergente, in quanto costringe l’acquirente a provvedere in proprio e a sue spese. Se, invece, incautamente decide di procedere ugualmente, potrà sempre ricorrere al secondo dei due casi esaminati. Nel secondo caso le cose sono leggermente più complesse. La giurisprudenza ha avuto (e, in parte, continua ad avere) un orientamento altalenante anche se, una recente sentenza della Cassazione, sembra fare luce in modo preciso su questo problema. Si tratta della sentenza 17123/2020, pubblicata il 13 Agosto 2020, che ha – pur in modo sintetico – dato una precisa e puntuale soluzione al tema. Quello che la Corte non ha detto, né avrebbe mai potuto dire, ma dice da sempre Confabitare è che chi compra e vende immobili, così come chi li concede o li prende in locazione, dovrebbe comprendere che si tratta di contratti complessi e dalle conseguenze a volte costose e pericolose. Evitare quindi Il “fai da te” o FIDARSI DELL’AGENZIA IMM.RE, nei contratti immobiliari dato che, le conseguenze giuridiche e giudiziarie in caso di violazione di legge o di scorrettezza contrattuale, possono riservare davvero brutte sorprese.

 

martedì 26 marzo 2024

Un Amministratore di Condominio che mette in pericolo la salute psicofisica di alcuni Condomini che gli sono antipatici.

 Mi scrive L.F. da Torino ."Carissima NADIA, complimenti per i Tuoi post. Ti scrivo per dirTi che sono disperata perché l'Amministratore del mio condominio si diverte a farmi dispetti, lo fa in maniera perfida ed astuta, appoggiata da un gruppo di suoi seguaci, seguaci per interesse: cosa posso fare?" Un abbraccio.

Gentile L.F., La tutela della salute è garantita dall’art.32 della Costituzione, se il comportamento dell’Amm.re di condominio provoca stress e danni alla salute, l’amm.re ne dovrà rispondere civilmente e penalmente, e su questo non v'è dubbio.  Se sei un condomino e stai affrontando comportamenti scorretti da parte del tuo amministratore di condominio, è importante essere consapevoli dei tuoi diritti e agire di conseguenza. Dalla mancata manutenzione,…,comportamenti inadeguati da parte dell’amministratore possono causare disagi e problemi all’interno del condominio. Quando si è di fronte a un amministratore di condominio con comportamenti sospetti o inadeguati, è importante agire tempestivamente. L’amministratore è responsabile quando si tratta di danni causati dalla sua negligenza o cattivo uso dei poteri. Questo significa che deve adempiere ai suoi obblighi legali e regolamentari per garantire la sicurezza e la tutela dei condomini. In caso di inadempimento, è tenuto a rispondere per eventuali danni causati. La responsabilità dell’amministratore verso i condomini è chiara e definita. Deve agire con diligenza e attenzione nel suo ruolo, evitando comportamenti negligenti che potrebbero causare danni o problemi ai condomini. La sua responsabilità si estende a tutti gli aspetti della gestione condominiale, garantendo la sicurezza e il benessere della comunità. L’amministratore è responsabile nei confronti dei condomini per eventuali danni derivanti dalla sua negligenza, dal cattivo uso dei poteri e dall’inosservanza degli obblighi legali e regolamentari. La sua responsabilità è fondamentale per assicurare un ambiente condominiale sicuro e ben gestito, tutelando gli interessi e la sicurezza di tutti i condomini. Gestire il comportamento scorretto del proprio amministratore può essere una sfida, ma con le giuste strategie è possibile affrontare la situazione in modo efficace. Un consiglio resta sempre calma ed alleati con coloro che sono scontenti e stufi, vedrai che la spunti: un consiglio aureo RESTA RESTA RESTA calma e non cedere alle provocazione del perfido amministratore.

Nadia Dalcone. 

domenica 17 marzo 2024

Su longevità e salute non è solo la genetica a contare, ma ancora di più il tuo stile di vita

 Su longevità e salute non è solo la genetica a contare, ma ancora di più il tuo stile di vita

Secondo due esperti di invecchiamento, abbiamo più potere di quanto pensiamo sulla nostra longevità e salute. Quando si parla di longevità e salute, va considerata l'annosa questione della natura contro la cultura: siamo destinati al percorso tracciato dal nostro DNA? Oppure le nostre scelte quotidiane, a partire da cosa mangiamo, come ci muoviamo e a chi permettiamo di causarci stress,  giocano un ruolo più significativo? Un numero crescente di ricerche suggerisce che, mentre la genetica può predisporre a certe malattie, l'adozione di abitudini sane aiuta in alcuni casi a mitigare i rischi, arrivando persino a modificare potenzialmente il modo in cui i nostri geni si esprimono. Esiste in merito uno specifico campo di studio in crescita sul tema della longevità, chiamato epigenetica. Secondo una ricerca del 2016, i fattori genetici contribuiscono solo per il 20-30% alle variazioni osservate nella durata di vita di gemelli identici. Il resto lo fanno lo stile di vita e l e l'ambiente. La maggior parte dei fattori legati alla longevità e alla salute hanno una lettura molto complessa e articolata, afferma Bartek Nogal, PhD, scienziato principale di InsideTracker che sfrutta le analisi del sangue e del DNA per creare piani sanitari personalizzati. Secondo Bartek Nogal, la durata e il benessere della vita non sono dettati da un solo gene, ma da centinaia, migliaia o addirittura milioni di variazioni genetiche diverse. Pertanto, non è così semplice come dire: "Se hai il gene X, avrai la malattia Y". E solo perché si ha una storia familiare di una malattia non significa che la genetica prevarrà, sostiene Gary Small, MD, presidente di psichiatria all'Hackensack Meridian Health, noto per le sue approfondite ricerche sulla salute del cervello. L'attenzione verso questi argomenti ha guadagnato l'attenzione del grande pubblico nel 2022, quando Chris Hemswort   ha rivelato la sua predisposizione genetica all'Alzheimer, caratterizzata da due copie del gene APOE4. Una condizione che colpisce il 2-3% della popolazione e aumenta significativamente il rischio di Alzheimer. Dopo tale rivelazione, Hemsworth ha spostato la sua attenzione su una vita sana, come discusso nel suo show Limitless. Gli studi indicano che la dieta, l'esercizio fisico e la gestione dello stress possono influire sulla nostra salute, alterando potenzialmente l'espressione dei geni associati al rischio di malattie. Il dottor Small ha condotto ricerche sull'Alzheimer per decenni finché, negli anni '90, mentre studiava i pazienti affetti da questa malattia, si è imbattuto in una coppia di gemelli identici dallo stesso corredo genetico. «Uno aveva l'Alzheimer, l'altro no», racconta. «Ed è stato abbastanza sorprendente accorgersi come il gemello che ha sviluppato la malattia avesse uno stile di vita drasticamente diverso (fumo, alcol, una dieta malsana e mancanza di sonno) rispetto a quello che è stato risparmiato dalla malattia». In uno studio più recente condotto presso l'UCLA, il team del dottor Small ha eseguito scansioni cerebrali di persone con un rischio genetico maggiore di Alzheimer e ha scoperto che chi non lo aveva conduceva uno stile di vita sano, definito dallo studio come un indice di massa corporea più basso, un tasso maggiore di esercizio fisico e dieta mediterranea.


Molte volte, nell'assistenza sanitaria tradizionale, le condizioni vengono individuate solo quando i sintomi sono già presenti. La buona notizia è che, grazie ad app quali 
InsideTracker, cliniche per la longevità e scansioni dell'intero corpo come Prenuvo, approvata da Kim Kardashian, abbiamo un accesso mai avuto a informazioni personalizzate sulla salute. I test preventivi possono individuare potenziali condizioni prima che diventino un problema. «È importante sapere in quali condizioni ci si trova», osserva Nogal. «Guarda senza timore anche i tuoi risultati negativi e considerali come opportunità per migliorare». Inoltre, questa conoscenza può essere un salvavita se si soffre di una condizione come il colesterolo alto o la pressione alta. «L'assunzione del farmaco giusto può fare una grande differenza nell'aspettativa di vita», rammenta il dottor Small.

Se da un lato queste informazioni possono essere utili per la maggior parte delle persone, dall'altro ci sono anche effetti negativi, avverte la dottoressa Small. Un sovraccarico di notizie può causare ansia, soprattutto se non si ha a disposizione un esperto per interpretare i risultati del test. Se ti sottoponi a un test preventivo sulla salute o al test del DNA, devi essere preparato ad alcuni risultati indesiderati. «Parlane con il tuo medico per sapere se il test ha senso e ascolta le sue spiegazioni», raccomanda il Dr. Small. Poi chiediti se e come le informazioni ti saranno utili. Cambierai il tuo percorso terapeutico o modificherai lo stile di vita? «È difficile cambiare le proprie abitudini», sottolinea il Dr. Small. Gli interventi sullo stile di vita richiedono grande disciplina.

La genetica gioca un ruolo incredibilmente importante sul modo in cui viviamo e sulle malattie croniche a cui possiamo andare incontro. Tuttavia, sembra che l'esercizio fisico, la stimolazione mentale, la gestione dello stress, il sonno e l'alimentazione possano contribuire a ridurre tali rischi. Entrambi gli esperti sottolineano anche l'importanza dei legami sociali nel promuovere una vita più lunga e in salute. Se non riconosciamo appieno il ruolo delle nostre azioni, però, è meno probabile impegnarsi in comportamenti utili alla salute e alla nostra longevità. Perciò, la migliore scommessa per "battere la genetica" è assumere buone abitudini e rispettarle quotidianamente; in caso di dubbio, rivolgiti a un medico che saprà guidarti sulla strada giusta con la sua esperienza.

(FONTE: https://www.gq.com/story/genetics-and-longevity)

giovedì 14 marzo 2024

ENTI INUTILI...

 La giungla degli enti inutili ha infinite porte d’ingresso, ma tutte portano nello stesso recapito: lo spreco di denaro pubblico.  Associato, ulteriore spreco, a sistemi artificiosi di organici gonfiati, centri di potere fuori controllo, sovrapposizioni di funzioni e grandinate di balzelli e di scartoffie che piovono sulle spalle dei cittadini. Un esempio eclatante il bilancio dell’Enit  la spesa nel 2013, quando ormai la comunicazione viaggia prevalentemente sul web, di 138mila euro per comprare giornali e riviste. Viceversa qualcuno deve motivare l’utilità delle stazioni sperimentali sperimentali, come quelle per i combustibili in Lombardia o per le essenze per i derivati degli agrumi in Calabria. Fanno ricerca? Creano posti di lavoro? Promuovono lo sviluppo del territorio? Mistero.

Guardando l’ultima mappatura fatta dal governo Monti, e poi aggiornata dal governo Letta, si arriva a oltre 500 enti, da accorpare od anche eliminare per un risparmio in termini di spesa pubblica di almeno 10 miliardi di euro. 

 

venerdì 8 marzo 2024

Se il COMUNE interviene con delle ORDINANZE, significa che l'AMMINISTRATORE non fa il suo dovere!

 

Ho ricevuto e pubblico da un Follower:
"Carissima Nadia, nel condominio di Torino (Borgo Aurora Rossini) dove abito, il REGOLAMENTO è regolarmente calpestato dall'onnipotente amministratore e da un gruppo nutrito di condomini suoi degni pari. Siccome l'amm.re non provvede alla manutenzione (sua responsabilità penale) io ed altri siamo costretti a scrivere a più riprese al Comune di TORINO. Oramai le Ordinanze non si contano più, l'amm.re è molto conosciuto negli ambienti comunali. I tubi che portano l'acqua del riscaldamento di piombo, sono MARCI e così si è pensato bene di scaricare la colpa su un poveraccio che ha una sola colpa aver acquistato un alloggio al 6°piano con terrazzo. L'amm.re non ha mai colpe ed è abilissimo a SCARICARLE sugli altri, prima o poi pubblicheremo nome, cognome ed indirizzo perchè NON NE POSSIAMO più. Ogni riunione è una presa per in fondelli di questo gentiluomo. Sono esaperata. Un abbraccio (lettera firmata)  
Carissimo Amico,
purtroppo la protervia, la cattiveria, la spietatezza sono una caratteristica di tante povere persone, povere perchè godono nel fare soffrire il prossimo. Continua a rivolgerTi alle AUTORITA' è la cosa che temono di più i disonesti, firbastri e maleducati. Resta calmo non fare il gioco e non accettare provocazioni. Un abbraccio. NADIA 

venerdì 1 marzo 2024

TORINO come è ridotta la Città

 L'uomo che gli anarchici volevano liberare: stupratore pregiudicato. 1 Marzo 2024 - 06:00

Per il Siulp gli antagonisti dell'assalto di Torino "avranno pene minime". Lo sdegno del sindaco. Il 31enne marocchino che gli anarchici hanno cercato di liberare, intanto, è stato comunque trasferito nella tarda serata di mercoledì al Cpr di Milano. Destinatario di un decreto di espulsione, l'uomo ha alle spalle 13 sentenze, tra cui 9 condanne passate in giudicato. E a quanto si apprende, una di queste è per violenza sessuale di gruppo. Era stato fermato la sera precedente mentre imbrattava le pareti di un sottopasso della città.

(fonte: https://www.ilgiornale.it/news/politica/luomo-che-anarchici-volevano-liberare-stupratore-2290598.html)

Questa è TORINO la antica città sabauda. Squatters, anarchici & C. liberi di spadroneggiare e fare quello che vogliono. Personalmente sono solidale con la POLIZIA per l'egregio lavoro che ogni giorno essa svolge a favore della collettività.

Nadia Dalcone


TORNADO nel mantovano, il vento. ribalta. i. vagoni. di un treno

    I N C R E D I B I LE    ma vero